Tartufo bianco d’Alba
Il Tuber Magnatum Pico, chiamato volgarmente Tartufo bianco, è la specie di tartufo più preziosa in assoluto sia dal punto di vista gastronomico che da quello prettamente economico, dati gli elevatissimi costi che la stessa può raggiungere. Il tartufo bianco è molto diffuso nella nostra area, dove si svolge annualmente la più antica Fiera del Tartufo bianco d’Alba.
Poco lontano dalla città di Alba, e precisamente nel Castello di Grinzane Cavour, ogni anno si tiene l’Asta Mondiale del Tartufo bianco d’Alba.
Comunque tutto il Sud Piemonte, vale a dire Langhe, Roero, Monferrato e Monregalese, è ricco di tartufi bianchi.
Nel periodo autunnale (Ottobre-Novembre-Dicembre) mettiamo a disposizione della nostra affezionata clientela questo prodotto, simbolo dell’eccellenza culinaria del Piemonte.
Siccome è un prodotto la cui quantità e qualità è legata all’andamento climatico del periodo autunnale, non è possibile assicurare sempre la stessa qualità e la stessa disponibilità.
Ciò di cui voglio rassicurare la nostra clientela è che, in ogni caso, forniremo loro sempre un prodotto locale, assicurando la provenienza del tartufo dalle nostre colline di Langa o del Roero, questo per il rispetto dovuto alle persone che credono di comprare un prodotto locale ma che poi si imbattono (per inesperienza) in un prodotto di altre regioni o addirittura di altre nazioni.
Oltre al tartufo Bianco d’Alba, molto diffuso e profumato è pure il tartufo Nero, la cui varietà più diffusa nelle nostre zone è il Tuber aestivum Vitt. (Scorzone).
“Fungo simbionte, ipogeo, cresce interrato alle profondità che possono andare da pochi cm fino a oltre il metro in associazione con latifoglie (Pioppi, Tigli, Querce ecc.) in terreni argillosi, spesso lungo corsi d’acqua, a fine estate-autunno-inverno.”